CENNI STORICI: L’origine di Contessa risale al 1450 d.C. quando alcuni soldati albanesi, sbarcati nel 1448 al comando del nobile militare Giorgio Reres, si stabilirono e ripopolarono l’antico “Casale Comitissae”, avviandone la ricostruzione. Dal 1426 al 1521 arrivarono i nobili Coronei (popolazione albanese), richiamati dal barone D. Antonio Cardona e dal figlio Alfonso, che ricevettero in affitto i feudi Contesse e Serravamo. I Coronei abitavano l’area intorno alla cappella dell’Annunziata (te klisha) tra vicoli ed archi che trovavano sfogo nell’unica d’uscita della via Scanderbergh.
Dopo l’unificazione d’Italia, per distinguersi da altre città del regno che avevano lo stesso nome, decise di aggiungere Entellina in onore della città elima di Entella. Diviene così Contessa Entellina.
DISTANZA DAL CAPOLUOGO: Km 78
ALTITUDINE: 571 m
ABITANTI: 2.064 (Contessioti)
MUNICIPIO: V. Municipio 6; Tel 0918355065; Fax 0918355711
DA VISITARE A CONTESSA ENTELLINA:
- Chiesa dell’Annunziata e S. Nicolò (Klisha)
È la chiesa più antica, la sua costruzione risale al 1520. È la matrice di rito greco ed è dotata di iconostasi. La cappella del muro conserva la lastra di pietra raffigurante la Madonna della Favara. Gli stucchi sono di Alberto Guarino discepolo dei fratelli Sesta, mentre le decorazioni sono Giuseppe Scicli da Sciacca. - Chiesa Maria SS. delle Grazie volgarmente detta della Favara.
Il tempio conserva la tela della Sacra Famiglia attribuita al Manno ed inoltre la seicentesca statua in legno di fico della Madonna della Favara, il vero tesoro della Chiesa e l’oggetto più caro del culto di Contessa. Vi è pure uno stupendo Crocifisso, a grandezza naturale, che ispira molta devozione e viene detto il Cristo di Ciavè, forse dal devoto che lo fece eseguire.
- Chiesa Anime Sante del Purgatorio
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa dell’Odigitria
- Comunità Trinità della Pace
Fondata nel 1990 dal Sac. Pietro Gullo, ha sede presso Borgo Pizzillo, complesso rurale costruito dall’ERAS. Il Centro religioso è un punto di riferimento religioso per le popolazioni dei paesi vicini.
- Antiquarium
Custodisce parte dei reperti ritrovati ad Entella. Tra questi i più preziosi sono alcuni documenti epigrafici in bronzo, costituenti una serie di decreti ellenistici, dei quali otto della città di Entella, risalenti alla fine del IV sec. a.C., che sono stati rinvenuti da scavatori clandestini e che in parte sono andati perduti. Uno di questi, il IX, che è conservato presso il Museo Archeologico Regionale di Palermo, testimonia dei buoni rapporti di Entella con Segesta. Grazie ai decreti, Entella supera oggi per importanza epigrafica le più grandi città della Sicilia greca (Siracusa, Gela, Agrigento) e offre il maggiore contributo per la conoscenza della lingua dorica di Sicilia.
- Riserva Naturale Grotta di Entella
- Sito archeologico di Entella, città elima
- Avanzi del castello arabo di Calataumauro
- Convento Olivetano di Santa Maria del Bosco con chiostri disegnati dal Vanvitelli.
- Riserva naturale orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco.
MANIFESTAZIONI E FIERE A CONTESSA ENTELLINA:
Festa di San Lazzaro
Madonna della Favara