Visita
Cosa vedere a Palazzo Adriano
Chiese
Come in un abbraccio tra l’oriente e l’occidente la piazza accoglie i visitatori con le due chiese più importanti, espressione di una dualità davvero singolare. Vieni a scoprire la peculiarità di Palazzo Adriano, la presenza del rito greco-bizantino e del rito latino romano in un dialogo che dà vita a ritualità uniche e a un importante patrimonio artistico locale, tra architetture religiose e chiesette rurali sparse per il borgo.
Chiesa Santa Maria del Lume
Chiesa Maria SS. del Carmelo
Chiesa Maria SS. Assunta
Chiesa di Sant’Antonio
Chiesa di San Nicola
Chiesa di San Giovanni Battista
Cappella di S. Calogero dei Greci
Santuario di Sant’Adriano
Santuario di Santa Maria di Rifesi
Chiesa della Madonna della pieta’
Cappella di S. Calogero dei Latini
Musei
Presso la Sala Antica del Palazzo Municipale, in Piazza Umberto I, situata al piano terra, si trovano i Musei Comunali, che si distinguono nelle seguenti sezioni: Museo Geo-naturalistico del Permiano del Sosio; Sezione Foto-video Filmatica; Museo dell’Acqua; Museo del Libro. Il nuovo museo “Nuovo Cinema Paradiso” sarà presto inaugurato in una nuova e moderna struttura e con nuovi oggetti in esposizione.
Museo Geo-Naturalistico del Permiano
Il museo si trova presso le antiche scuderie del Palazzo Dara, sede del Comune di Palazzo Adriano. Al suo interno sono custoditi i calchi dei fossili appartenenti all’età del Permiano, più di 260 milioni di anni fa.
Museo Real Casina
Il Museo Real Casina è ubicato nelle ex scuderie del Castello Borbonico in via Salita Real Casina. Esso ospita la sezione storico-culturale dedicata alla Cultura Arbëreshë.
Museo del Cinema “NUOVO CINEMA PARADISO”
Una nuova area espositiva, ricca di cimeli e tappezzata di fotografie originali scattate durante le riprese e il backstage del film premio oscar “Nuovo Cinema Paradiso”
Patrimonio Artistico e Monumentale
Ville baronali, edifici storici e monumenti espressione di un passato glorioso tutto da scoprire.
Cartiera
Fontana Ottagonale
Posta nella piazza Umberto I, la piazza principale del paese, risale al 1608. La sua caratteristica principale è la sua forma ottagonale.
Castello Borbonico
Il Lavatoio comunale
Parco della Rimembranza o Villa Comunale
Palazzo Municipale (Ex Palazzo Dara)
Palazzo dei Baroni Mancuso
Ex Stazione Ferroviaria
Manufatti Rurali
Espressioni della cultura contadina che testimoniano ancora oggi le pratiche di sussistenza della popolazione palazzese.
Neviera
I mulini
Carbonaia
Fontane e abbeveratoi
L’antico borgo di Palazzo Adriano risiede su di un territorio molto ricco di acqua. Per questo è stato naturale negli anni provvedere naturalmente alla sistemazione e costruzione di diverse fontane ed abbeveratoi, più di 30 diffusi per tutto il borgo, che sicuramente ne rappresentano una peculiarità caratterizzante. Da alcune fonti di trasmissione orale (ancora oggi ritenute fonti di rilevante importanza), si evince chiaramente che la realizzazione di diverse fontane di Palazzo Adriano possano essere attribuite allo scalpellino Angelo Siano.
Fontana Via XXVII Maggio (Santa Rosalia)
La fontana di Santa Rosalia si trova in via XXVII Maggio è realizzata con blocchi di pietra squadrati, il fonte è di forma ellittica.
Fontana di Via Dante (Nei pressi della Piazzetta Garibaldi)
La fontana di Via Dante ha una struttura maestosa, il cui fonte molto ampio, in monoblocco di pietra locale, ha la forma tondeggiante ed è sorretto da un elegante basamento.
Fontana di Via Francesco Crispi
La fontana di Via Francesco Crispi è di semplice e lineare struttura.
Fontana Ottagonale
Posta nella piazza Umberto I, la piazza principale del paese, risale al 1608. La sua caratteristica principale è la sua forma ottagonale.
Fontana di Via Vittorio Emanuele
La fontana di Via Vittorio Emanuele risale all’anno 1886, come si può notare dall’incisione riportata. Gode di un buono stato di conservazione.
Fontana di Via Verdi
Risalente alla seconda metà del 1800 ed in buono stato di conservazione, la fontana di Via Verdi si presenta con il fonte ricavato da un monoblocco di pietra locale
Fontana di Via Skanderbeg (parte alta)
La fontana di Via Skanderbeg si compone dal fonte, ricavato da un monoblocco di pietra locale, posato su di un mensolone e poggiato su una parete fatta da blocchi di pietra semi squadrati
Fontana di Via Skanderbeg (in corrispondenza della Madonna dell’Entrata)
La Fontana di Via Skanderbeg, in corrispondenza dell’edicola votiva dedicata alla Madonna dell’Entrata, si mostra non in perfetto stato di conservazione.
Fontana di Via Messina
La fontana di Via Messina si presenta come un classico abbeveratoio in cemento a forma rettangolare.
Fontana di Via Giovannazzi
La Fontana di Via Giovannazzi si mostra in cattivo stato di conservazione. E’ stata realizzata con la pietra locale, e la base risulta di cemento a forma rettangolare.
Fontana di Via Barcia
La Fontana di Via Barcia fu realizzata nell’anno 1887, come si evince dalla data impressa sul frontone. Il fonte è di forma ovale ed è stato realizzato con la pietra locale.
Fontana di Via Salamone
La Fontana di Via Salamone si presenta in buono stato di conservazione, visto il recente rifacimento.
Edicole Votive
Passeggiando tra le viuzze acciottolate, i vicoli, i singolari cortili o gli archi, soffermati ad osservare le edicole votive, piccoli tesori di arte sacra custoditi da particolari nicchie.