L’itinerario “S. Adriano” ha inizio a Case Granesci “Centro visitatori”, a Sud del centro abitato di Palazzo Adriano, esattamente all’ingresso della R.N.O Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio (gestita dalla Azienda Foreste Siciliana). Si procede verso monte su strada sterrata fino ad arrivare “o chiano du Puzu” da lì a Pietra Fucile, conformazione rocciosa a strapiombo dove si apre un panorama incantevole sulla Valle del Sosio. Proseguendo per la strada forestale, si incontrano gli antichi pagliai ed i grandi ovili, segno delle attività agrosilvopastorali del passato, per arrivare a Pizzo Gallinaro (quota 1.220 m s.l.m.).
Qui si erge una Croce in legno con una vedetta forestale, luogo adatto alla sosta grazie ai suoi spazi attrezzati. Da Pizzo Gallinaro si prosegue scendendo di quota, incontrando un’altra vedetta in ferro, ancora avanti incontreremo l’area attrezzata della “Menta”, luogo ideale per una sosta, un picnic o semplicemente per dissetarsi all’Abbeveratoio Menta. Dall’area attrezzata un’antica traccia porta al Santuario di Rifesi, attraversando un bosco secolare, con querce monumentali di grandi dimensioni. Il Santuario si erge maestoso in un grande spiazzo con il suo fascino Medioevale. Dal santuario si procede verso Burgio, e a poche centinaia di metri, salendo sulla destra, ci si immette in un sentiero che porta fino a Cozzo Castelluzzo 976 mt. Da lì il panorama ci dona una vista mozzafiato, vediamo dall’alto i centri di Burgio, Lucca, Villafranca Sicula e Caltabellotta, nochè la vallata del Fiume Sosio che da lì ha già preso il nome di Fiume Verdura. Proseguendo verso Nord, si raggiunge la Reggia Trazzera RT 163 per arrivare a “Chiano Nzitati”, luogo immerso tra i boschi. Imboccando a sinistra la strada forestale arriveremo subito nei pressi della Zona Umida “Laghetti”, luogo dove è possibile praticare il birdwatching. Proseguendo verso valle troveremo le case della Forestale, l’abbeveratoio “Pilu Tauru”, per arrivare ai ruderi del Santuario di S. Adriano. L’itinerario prosegue verso monte, attraverso una traccia che si congiunge alla RT 163, per proseguire in direzione Palazzo Adriano fino alla Carbonaia, antico luogo dove gli abitanti si adoperavano alla trasformazione della legna in carbone.
Visitata la Carbonaia, proseguendo sempre la RT 163, si arriva al punto di partenza a Case Granesci.
N.B. Il percorso ad anello può essere ridotto attraverso le strade forestali utilizzabili come scorciatoie.